Siamo in due - editoriale
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Siamo in due - editoriale
Siamo in due
Sono trascorsi quattro anni da quando ho cominciato a scrivere l’editoriale.
Vi sarete chiesti come mai è cambiata la firma: don Franco dove è andato a finire?
Non temete! Ci siamo tutti e due, siamo qui in Santuario e ci diamo una mano: Don Franco segue la Parrocchia e il sottoscritto le attività sussidiarie compresa la redazione della rivista. Non siamo colleghi, né soci,anche se per diletto lo chiamo così: viviamo insieme, preghiamo insieme, celebriamo insieme. In qualche circostanza ci vorrebbe una terza persona per equilibrare i punti di vista divergenti; in verità siamo anche di troppo in due e ci accontentiamo di cedere ora l’uno ora l’altro. Di solito chi incalza sono io, don Franco è più bravo nella pazienza e nella calma.
Il ‘socio’ si è messo in testa di vivere una frase del Vangelo “Dove due o più sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Ma don Franco, più che averlo in mezzo, se lo tira tutto dalla sua parte e con un sorriso mi smonta ogni preoccupazione, ogni esigenza, ogni pretesa.
Vorremmo dirvi anche che in due si ha occasione di vivere un’altra frase del vangelo “E li mandò a due a due…”perché sia evidente l’amore reciproco: la carità vicendevole non si mostra a parole, ma con la vita.
Cosa facciamo allora noi due?, quando ci sono tante parrocchie senza prete?
E’ anche vero che ormai abbiamo la nostra età ed è vicina la pensione e tutto quello che facciamo è in più…intanto siamo di aiuto al nuovo Parroco che ha già un’altra parrocchia.
Ma perché in due assieme? Non potremmo andare uno da una parte e l’altro dall’altra?
Qualcuno può pensare a una simpatia reciproca, ad una amicizia particolare, o…?!
No, No, vogliamo solo essere UNO, vivere l’UNITA’ in nome di Gesù.
Sono trascorsi quattro anni da quando ho cominciato a scrivere l’editoriale.
Vi sarete chiesti come mai è cambiata la firma: don Franco dove è andato a finire?
Non temete! Ci siamo tutti e due, siamo qui in Santuario e ci diamo una mano: Don Franco segue la Parrocchia e il sottoscritto le attività sussidiarie compresa la redazione della rivista. Non siamo colleghi, né soci,anche se per diletto lo chiamo così: viviamo insieme, preghiamo insieme, celebriamo insieme. In qualche circostanza ci vorrebbe una terza persona per equilibrare i punti di vista divergenti; in verità siamo anche di troppo in due e ci accontentiamo di cedere ora l’uno ora l’altro. Di solito chi incalza sono io, don Franco è più bravo nella pazienza e nella calma.
Il ‘socio’ si è messo in testa di vivere una frase del Vangelo “Dove due o più sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Ma don Franco, più che averlo in mezzo, se lo tira tutto dalla sua parte e con un sorriso mi smonta ogni preoccupazione, ogni esigenza, ogni pretesa.
Vorremmo dirvi anche che in due si ha occasione di vivere un’altra frase del vangelo “E li mandò a due a due…”perché sia evidente l’amore reciproco: la carità vicendevole non si mostra a parole, ma con la vita.
Cosa facciamo allora noi due?, quando ci sono tante parrocchie senza prete?
E’ anche vero che ormai abbiamo la nostra età ed è vicina la pensione e tutto quello che facciamo è in più…intanto siamo di aiuto al nuovo Parroco che ha già un’altra parrocchia.
Ma perché in due assieme? Non potremmo andare uno da una parte e l’altro dall’altra?
Qualcuno può pensare a una simpatia reciproca, ad una amicizia particolare, o…?!
No, No, vogliamo solo essere UNO, vivere l’UNITA’ in nome di Gesù.
don.battista- Messaggi : 572
Data d'iscrizione : 08.02.12
Età : 84
Località : Madonna delle grazie - Piove di sacco PD
Siamo in due - editoriale
don.battista ha scritto:Siamo in due
Sono trascorsi quattro anni da quando ho cominciato a scrivere l’editoriale.
Vi sarete chiesti come mai è cambiata la firma: don Franco dove è andato a finire?
Non temete! Ci siamo tutti e due, siamo qui in Santuario e ci diamo una mano: Don Franco segue la Parrocchia e il sottoscritto le attività sussidiarie compresa la redazione della rivista. Non siamo colleghi, né soci,anche se per diletto lo chiamo così: viviamo insieme, preghiamo insieme, celebriamo insieme. In qualche circostanza ci vorrebbe una terza persona per equilibrare i punti di vista divergenti; in verità siamo anche di troppo in due e ci accontentiamo di cedere ora l’uno ora l’altro. Di solito chi incalza sono io, don Franco è più bravo nella pazienza e nella calma.
Il ‘socio’ si è messo in testa di vivere una frase del Vangelo “Dove due o più sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Ma don Franco, più che averlo in mezzo, se lo tira tutto dalla sua parte e con un sorriso mi smonta ogni preoccupazione, ogni esigenza, ogni pretesa.
Vorremmo dirvi anche che in due si ha occasione di vivere un’altra frase del vangelo “E li mandò a due a due…”perché sia evidente l’amore reciproco: la carità vicendevole non si mostra a parole, ma con la vita.
Cosa facciamo allora noi due?, quando ci sono tante parrocchie senza prete?
E’ anche vero che ormai abbiamo la nostra età ed è vicina la pensione e tutto quello che facciamo è in più…intanto, fin che c'è salute, siamo di aiuto al nuovo Parroco che ha già un’altra parrocchia.
Ma perché in due assieme? Non potremmo andare uno da una parte e l’altro dall’ altra?
Qualcuno può pensare a una simpatia reciproca, ad una amicizia particolare, o…?!
No, No, vogliamo solo essere UNO, vogliamo gareggiare a chi ama di più, a stimarci a vicenda e vivere l’UNITA’ in nome di Gesù.
don.battista- Messaggi : 572
Data d'iscrizione : 08.02.12
Età : 84
Località : Madonna delle grazie - Piove di sacco PD
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