ASSOCIAZIONE MADONNA DELLE GRAZIE E IL VOLONTARIATO
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ASSOCIAZIONE MADONNA DELLE GRAZIE E IL VOLONTARIATO
Una decina di anna fa, un gruppo di amici della Parrocchia Madonna delle Grazie, ha pensato di fondare una associazione che potesse seguire più da vicino, la vita del Santuario. Dopo aver molto pensato e riflettuto, è stato sottoscritto uno statuto e seguita tutta la procedura prevista affinchè l’Associazione potesse vivere secondo le normative vigenti.
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse: gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, feste, visite guidate a mostre, musei questo sia negli spazi del Santuario che fuori naturalmente.
Il gruppo si è nutrito di un centinaio di soci e
dopo i lavori di restauro al Santuario, che lo hanno reso bellissimo, l’associazione si è indirizzata verso la vita culturale dello stesso, preparando delle persone “animatori culturali” per le visite guidate per farlo conoscere al….mondo!.
Nel frattempo, sono state realizzate delle attività di raccolta fondi per i piccoli restauri, con la realizzazione di vere e proprie opere d’arte (vedi la stampa su tessuto canvas tratto dall’affresco della facciata del Santuario e la bella serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi). Altre attività sempre di carattere culturale come le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi. Questi momenti non sono solo destinati a raccogliere fondi, ma sono momenti di incontro con persone sconosciute, con persone che non erano mai entrate nel chiostro e che sono rimaste favorevolmente impressionate di quest’angolo di pace, di verde, e che odora di spiritualità! Gli incontri hanno favorito anche lo scambio di commenti sulle scelte dei libri, le ricerche minuziose dei collezionisti che ci hanno acculturati di cose veramente originali. Esperienze molto molto belle.
Con i fondi raccolti, per primo è stato restaurato il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, poi nell’anno delle fede, ci siamo impegnati a pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. A seguito dei lavori di restauro e quindi dello spostamento del quadro con la casa della Madonna, questo è stato ripulito e risistemato. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno stiamo lavorando per la pulitura e restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che generosamente anche voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche
questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? Sono stata intervistata con questa domanda dal CSV di Padova ed ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come si fa essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guadiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice che siamo tutti fratelli e di aiutare chi ne ha bisogno. Il Vangelo dice anche di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Il Vangelo dice ancora di dare da mangiare agli affamati e il seguito credo che lo conosciamo tutti. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato culturale che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione sta lavorando per abbellire la casa della Madonna perché sia accogliente e bella per tutti i pellegrini che con tanta fede vengono tutti i giorni a salutarla, a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banca davanti all’altare della Madonna. Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per fare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario, provare per credere!
federico.meneghello- Admin
- Messaggi : 232
Data d'iscrizione : 10.02.12
Età : 65
Località : piove di sacco
Re: ASSOCIAZIONE MADONNA DELLE GRAZIE E IL VOLONTARIATO
Una decina di anni fa, un gruppo di amici della Parrocchia Madonna delle Grazie, ha pensato di fondare una associazione che potesse seguire più da vicino, la vita del Santuario. Dopo aver molto pensato e riflettuto, è stato sottoscritto uno statuto e seguita tutta la procedura prevista affinché l’Associazione potesse vivere secondo le normative vigenti.
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse: gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, feste, visite guidate a mostre, musei questo sia negli spazi del Santuario che fuori naturalmente.
Il gruppo si è nutrito di un centinaio di soci e
dopo i lavori di restauro al Santuario, che lo hanno reso bellissimo, l’associazione si è indirizzata verso la vita culturale dello stesso, preparando delle persone “animatori culturali” per le visite guidate per farlo conoscere al….mondo!.
Nel frattempo, sono state realizzate delle attività di raccolta fondi per i piccoli restauri, con la realizzazione di vere e proprie opere d’arte (vedi la stampa su tessuto canvas tratto dall’affresco della facciata del Santuario e la bella serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi). Altre attività sempre di carattere culturale come le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi. Questi momenti non sono solo destinati a raccogliere fondi, ma sono momenti di incontro con persone sconosciute, con persone che non erano mai entrate nel chiostro e che sono rimaste favorevolmente impressionate di quest’angolo di pace, di verde, e che odora di spiritualità! Gli incontri hanno favorito anche lo scambio di commenti sulle scelte dei libri, le ricerche minuziose dei collezionisti che ci hanno acculturati di cose veramente originali. Esperienze molto molto belle.
Con i fondi raccolti, per primo è stato restaurato il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, poi nell’anno delle fede, ci siamo impegnati a pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. A seguito dei lavori di restauro e quindi dello spostamento del quadro con la casa della Madonna, questo è stato ripulito e risistemato. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno stiamo lavorando per la pulitura e restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che generosamente anche voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche
questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? Sono stata intervistata con questa domanda dal CSV di Padova ed ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come si fa essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guardiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice che siamo tutti fratelli e di aiutare chi ne ha bisogno. Il Vangelo dice anche di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Il Vangelo dice ancora di dare da mangiare agli affamati e il seguito credo che lo conosciamo tutti. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato culturale che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione sta lavorando per abbellire la casa della Madonna perché sia accogliente e bella per tutti i pellegrini che con tanta fede vengono tutti i giorni a salutarla, a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banco davanti all’altare della Madonna. Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per fare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario, provare per credere!
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse: gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, feste, visite guidate a mostre, musei questo sia negli spazi del Santuario che fuori naturalmente.
Il gruppo si è nutrito di un centinaio di soci e
dopo i lavori di restauro al Santuario, che lo hanno reso bellissimo, l’associazione si è indirizzata verso la vita culturale dello stesso, preparando delle persone “animatori culturali” per le visite guidate per farlo conoscere al….mondo!.
Nel frattempo, sono state realizzate delle attività di raccolta fondi per i piccoli restauri, con la realizzazione di vere e proprie opere d’arte (vedi la stampa su tessuto canvas tratto dall’affresco della facciata del Santuario e la bella serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi). Altre attività sempre di carattere culturale come le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi. Questi momenti non sono solo destinati a raccogliere fondi, ma sono momenti di incontro con persone sconosciute, con persone che non erano mai entrate nel chiostro e che sono rimaste favorevolmente impressionate di quest’angolo di pace, di verde, e che odora di spiritualità! Gli incontri hanno favorito anche lo scambio di commenti sulle scelte dei libri, le ricerche minuziose dei collezionisti che ci hanno acculturati di cose veramente originali. Esperienze molto molto belle.
Con i fondi raccolti, per primo è stato restaurato il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, poi nell’anno delle fede, ci siamo impegnati a pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. A seguito dei lavori di restauro e quindi dello spostamento del quadro con la casa della Madonna, questo è stato ripulito e risistemato. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno stiamo lavorando per la pulitura e restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che generosamente anche voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche
questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? Sono stata intervistata con questa domanda dal CSV di Padova ed ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come si fa essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guardiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice che siamo tutti fratelli e di aiutare chi ne ha bisogno. Il Vangelo dice anche di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Il Vangelo dice ancora di dare da mangiare agli affamati e il seguito credo che lo conosciamo tutti. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato culturale che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione sta lavorando per abbellire la casa della Madonna perché sia accogliente e bella per tutti i pellegrini che con tanta fede vengono tutti i giorni a salutarla, a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banco davanti all’altare della Madonna. Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per fare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario, provare per credere!
federico.meneghello- Admin
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Data d'iscrizione : 10.02.12
Età : 65
Località : piove di sacco
Re: ASSOCIAZIONE MADONNA DELLE GRAZIE E IL VOLONTARIATO
Una decina di anni fa, un gruppo di amici della Parrocchia Madonna delle Grazie, ha pensato di fondare una associazione che potesse seguire più da vicino, la vita del Santuario. Dopo aver molto pensato e riflettuto, è stato sottoscritto uno statuto seguendo tutta la procedura prevista affinché l’Associazione potesse vivere secondo le normative vigenti.
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse e feste, sia all’interno che all’esterno del Santuario; e poi gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, visite guidate a mostre, musei.
Il gruppo è costituito di un centinaio di soci . Per la raccolta fondi quali contributi per i lavori, abbiamo fatto stampare su tessuto canvas la riproduzione dell’affresco della facciata del santuario e la serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi. Dopo aver collaborato al restauro del Santuario, riportato alle sue linee originali, l’associazione si è dedicata ad un altro aspetto delle sue finalità, quello culturale, preparando degli “animatori culturali” per le visite guidate perché esso sia meglio conosciuto.
Di carattere culturale sono anche le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi: oltre a dare un vantaggio economico, queste iniziative sono occasioni di incontro e di relazione tra le persone , ed offrono l’opportunità di conoscere l’ambiente con l’angolo caratteristico del chiostro, oasi di pace, di verde, e che odora di spiritualità! La valutazione sulla scelta dei libri e le ricerche minuziose dei collezionisti hanno arricchito anche le nostre esperienze.
Il gruzzolo che abbiamo ricavato ci ha permesso di restaurare il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, e, nell’anno delle fede, di pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. Si è approfittato dei lavori di restauro per ripulire e risistemare il grande quadro che raffigura la casa della Madonna trasportata dagli Angeli. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno ci impegniamo per il restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che i nostri Soci e voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è sì una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? In una intervista, ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come possiamo essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guardiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice di aiutare chi è nel bisogno, di dar da mangiare agli affamati, di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, perché siamo tutti fratelli. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato con la promozione della cultura che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione ci mette tutta la passione e il tempo libero per rendere accogliente e bello il Santuario della Madonna che appartiene al patrimonio artistico della Saccisica e vuole contribuire e favorire la tradizione di fede di tutti i pellegrini che con tanta fede vengono ogni giorno a salutare Maria e a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banco davanti all’altare della Madonna.
Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per accompagnare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme, offrire un po’ del proprio tempo libero, per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario. Provare per credere!
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse e feste, sia all’interno che all’esterno del Santuario; e poi gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, visite guidate a mostre, musei.
Il gruppo è costituito di un centinaio di soci . Per la raccolta fondi quali contributi per i lavori, abbiamo fatto stampare su tessuto canvas la riproduzione dell’affresco della facciata del santuario e la serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi. Dopo aver collaborato al restauro del Santuario, riportato alle sue linee originali, l’associazione si è dedicata ad un altro aspetto delle sue finalità, quello culturale, preparando degli “animatori culturali” per le visite guidate perché esso sia meglio conosciuto.
Di carattere culturale sono anche le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi: oltre a dare un vantaggio economico, queste iniziative sono occasioni di incontro e di relazione tra le persone , ed offrono l’opportunità di conoscere l’ambiente con l’angolo caratteristico del chiostro, oasi di pace, di verde, e che odora di spiritualità! La valutazione sulla scelta dei libri e le ricerche minuziose dei collezionisti hanno arricchito anche le nostre esperienze.
Il gruzzolo che abbiamo ricavato ci ha permesso di restaurare il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, e, nell’anno delle fede, di pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. Si è approfittato dei lavori di restauro per ripulire e risistemare il grande quadro che raffigura la casa della Madonna trasportata dagli Angeli. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno ci impegniamo per il restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che i nostri Soci e voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è sì una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? In una intervista, ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come possiamo essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guardiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice di aiutare chi è nel bisogno, di dar da mangiare agli affamati, di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, perché siamo tutti fratelli. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato con la promozione della cultura che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione ci mette tutta la passione e il tempo libero per rendere accogliente e bello il Santuario della Madonna che appartiene al patrimonio artistico della Saccisica e vuole contribuire e favorire la tradizione di fede di tutti i pellegrini che con tanta fede vengono ogni giorno a salutare Maria e a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banco davanti all’altare della Madonna.
Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per accompagnare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme, offrire un po’ del proprio tempo libero, per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario. Provare per credere!
federico.meneghello- Admin
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Associazione madonna d grazie
federico.meneghello ha scritto:Una decina di anni fa, un gruppo di amici della Parrocchia Madonna delle Grazie, ha pensato di fondare una associazione che potesse seguire più da vicino, la vita del Santuario. Dopo aver molto pensato e riflettuto, è stato sottoscritto uno statuto seguendo tutta la procedura prevista affinché l’Associazione potesse vivere secondo le normative vigenti.
Per far conoscere l’associazione, sono state organizzate attività diverse e feste, sia all’interno che all’esterno del Santuario; e poi gite, viaggi, incontri culturali, incontri ricreativi, visite guidate a mostre, musei.
Il gruppo è costituito di un centinaio di soci . Per la raccolta fondi quali contributi per i lavori, abbiamo fatto stampare su tessuto canvas la riproduzione dell’affresco della facciata del santuario e la serigrafia del famosissimo artista Leo Borghi. Dopo aver collaborato al restauro del Santuario, riportato alle sue linee originali, l’associazione si è dedicata ad un altro aspetto delle sue finalità, quello culturale, preparando degli “animatori culturali” per le visite guidate perché esso sia meglio conosciuto.
Di carattere culturale sono anche le bancarelle di libri usati, nuovi, vecchi: oltre a dare un vantaggio economico, queste iniziative sono occasioni di incontro e di relazione tra le persone , ed offrono l’opportunità di conoscere l’ambiente con l’angolo caratteristico del chiostro, oasi di pace, di verde, e che odora di spiritualità! La valutazione sulla scelta dei libri e le ricerche minuziose dei collezionisti hanno arricchito anche le nostre esperienze.
Il gruzzolo che abbiamo ricavato ci ha permesso di restaurare il quadro della prima processione del voto che è esposto in Santuario, e, nell’anno delle fede, di pulire e restaurare tutti gli ex voto che ora sono stati sistemati nella cappellina dietro l’altare della Madonna. Si è approfittato dei lavori di restauro per ripulire e risistemare il grande quadro che raffigura la casa della Madonna trasportata dagli Angeli. C’erano ancora due piccoli quadri del ‘500 in condizioni molto precarie: La Madonna del Latte e Un Frammento di Santo. Anche questi, grazie al nostro intervento, godono di tutta la loro bellezza. Quest’anno ci impegniamo per il restauro dei due angeli lignei che attualmente sono all’ingresso della sacrestia ma che ben presto verranno sistemati in cantoria dove erano originariamente.
Con i fondi del 5 per mille che i nostri Soci e voi lettori sottoscrivete, aiutiamo anche questa rivista a continuare la sua pubblicazione.
L’Associazione Madonna delle Grazie è sì una associazione di volontariato culturale ma non si tira indietro quando c’è da aiutare la Caritas o i missionari o qualche caso particolare segnalato dalla parrocchia.
Ma cos’è il volontariato? In una intervista, ho risposto così: il volontariato è saper dare senza aspettarsi niente in cambio. Anche Don Franco nei suoi incontri spesso dice: è più bello dare che ricevere. Io ho sperimentato nei miei cinquant’anni di volontariato che questo è verissimo. Il volontariato può essere sociale, culturale, assistenziale, ambientalista (per la protezione del creato) e il risultato non cambia. La gratuità del dare è un arricchimento senza limite.
Come possiamo essere “volontari?” tutti i giorni possiamo trovare il modo di essere volontari. Guardiamoci intorno, magari proprio il vicino di casa ha bisogno di essere aiutato per un motivo qualsiasi, oppure sul lavoro o in parrocchia. Si può lavorare da soli oppure unirsi in gruppo e formare delle vere e proprie organizzazioni di volontariato come la nostra.
Ma perché fare volontariato? Noi cristiani non dovremmo porci questa domanda. Il Vangelo ci dice di aiutare chi è nel bisogno, di dar da mangiare agli affamati, di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, perché siamo tutti fratelli. Quindi fare volontariato per noi cristiani è mettere in pratica il Vangelo.
Ma cosa c’entra il volontariato con la promozione della cultura che fa l’associazione Madonna delle Grazie? La nostra associazione ci mette tutta la passione e il tempo libero per rendere accogliente e bello il Santuario della Madonna che appartiene al patrimonio artistico della Saccisica e vuole contribuire e favorire la tradizione di fede di tutti i pellegrini che con devozione vengono ogni giorno a salutare Maria e a invocarla per chiedere grazie. Ne è testimonianza il registro delle preghiere situato sul primo banco davanti all’altare della Madonna.
Restaurare le opere d’arte vuol essere motivo di arricchimento culturale e artistico che eleva l’uomo assieme alla preghiera. Non c’è niente di più bello che ammirare e rivivere la storia sacra rappresentata nei quadri o negli affreschi e magari spiegata dagli “animatori culturali”. Ecco perché con un corso speciale sulla storia del Santuario, l’Associazione ha preparato delle persone che ora “gratuitamente” si rendono disponibili per accompagnare le “visite guidate” facendo il “volontariato culturale”.
Chiunque può entrare a far parte dell’associazione, godere della bellezza dello stare insieme, offrire un po’ del proprio tempo libero, per un obiettivo comune e in particolare quello dell’abbellimento del nostro Santuario. Provare per credere!
don.battista- Messaggi : 572
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