incontro della comunità educante
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incontro della comunità educante
INCONTRO DELLA COMUNITA’ EDUCANTE
Si è svolto domenica 5 giugno al casone rosso di Corte un incontro speciale tra il Consiglio pastorale di Madonna delle Grazie e gli educatori-formatori-accompagnatori parrocchiali.
Incontro sollecitato dalla diocesi di Padova con lo scopo di fare una riflessione su quanto la comunità Cristiana, sia impegnata nell’essere educante nel portare Cristo ai Fratelli credenti e non .
In una bella mattina di sole nel prato del casone rosso ci siamo trovati in una ventina di persone, lo spirito che ci animava era di apertura al dialogo , desiderio di conoscersi di più e di riconoscersi quali fratelli in Cristo, e dopo la preghiera iniziale col salmo 29, d. Giorgio ha posto l’attenzione sul tema dell’anno pastorale 2015/16 “in cerca di perle preziose”. E stato lo spunto che ci ha coinvolto tutti. Ognuno dopo un momento di raccoglimento personale, ha condiviso il proprio pensiero con lo scambio di idee, immaginazioni, proprio sentire, tanto da rivelarsi un momento prezioso di apertura fraterna e crescita per ognuno.
Perle preziose sono i sofferenti, gli ultimi ,coloro che sono in difficoltà, ma anche noi possiamo esserlo per gli altri. A volte nel nostro quotidiano esse vanno cercate perché sono nascoste. Quindi si è posto l’accento a quali attenzioni , quale stile e atteggiamento personale siano consoni ad una comunità preposta ad educare alla sequela di Cristo.
Lo stile di accoglienza di carità, sono fondamentali. Professare la propria fede uniti nei sacramenti e nella S. Messa, con gioia ed entusiasmo, far respirare la bellezza di essere dei cristiani di camminare seguendo l’esempio di Maria e di portarlo nel vivere di ogni giorno nei luoghi di lavoro in famiglia, aperti dialogo coi vicini di casa e con le persone che incontriamo ogni giorno. Ma anche disposti a “sporcarci” le mani nel servizio alla comunità e affrontare anche le sfide che la nostra società ci pone davanti. Il tutto puntando all’essenziale con semplicità con una attenzione particolare alla comunicazione fra noi e tutti coloro che collaborano in parrocchia nel servizio, e mettono a disposizione tempo competenza ed esperienza personali.
La comunità è educante se mette se stessa in secondo piano e fa emergere la carità verso i deboli e sofferenti, accoglie l’uomo senza giudicare, pone l’umiltà come primo passo in tutto ciò che propone e fa. Tutto ciò ce lo insegna la madre di Cristo, Maria.
Una comunità credibile e viva è “ serva del Signore” e si fa plasmare dal Vangelo.
Si è svolto domenica 5 giugno al casone rosso di Corte un incontro speciale tra il Consiglio pastorale di Madonna delle Grazie e gli educatori-formatori-accompagnatori parrocchiali.
Incontro sollecitato dalla diocesi di Padova con lo scopo di fare una riflessione su quanto la comunità Cristiana, sia impegnata nell’essere educante nel portare Cristo ai Fratelli credenti e non .
In una bella mattina di sole nel prato del casone rosso ci siamo trovati in una ventina di persone, lo spirito che ci animava era di apertura al dialogo , desiderio di conoscersi di più e di riconoscersi quali fratelli in Cristo, e dopo la preghiera iniziale col salmo 29, d. Giorgio ha posto l’attenzione sul tema dell’anno pastorale 2015/16 “in cerca di perle preziose”. E stato lo spunto che ci ha coinvolto tutti. Ognuno dopo un momento di raccoglimento personale, ha condiviso il proprio pensiero con lo scambio di idee, immaginazioni, proprio sentire, tanto da rivelarsi un momento prezioso di apertura fraterna e crescita per ognuno.
Perle preziose sono i sofferenti, gli ultimi ,coloro che sono in difficoltà, ma anche noi possiamo esserlo per gli altri. A volte nel nostro quotidiano esse vanno cercate perché sono nascoste. Quindi si è posto l’accento a quali attenzioni , quale stile e atteggiamento personale siano consoni ad una comunità preposta ad educare alla sequela di Cristo.
Lo stile di accoglienza di carità, sono fondamentali. Professare la propria fede uniti nei sacramenti e nella S. Messa, con gioia ed entusiasmo, far respirare la bellezza di essere dei cristiani di camminare seguendo l’esempio di Maria e di portarlo nel vivere di ogni giorno nei luoghi di lavoro in famiglia, aperti dialogo coi vicini di casa e con le persone che incontriamo ogni giorno. Ma anche disposti a “sporcarci” le mani nel servizio alla comunità e affrontare anche le sfide che la nostra società ci pone davanti. Il tutto puntando all’essenziale con semplicità con una attenzione particolare alla comunicazione fra noi e tutti coloro che collaborano in parrocchia nel servizio, e mettono a disposizione tempo competenza ed esperienza personali.
La comunità è educante se mette se stessa in secondo piano e fa emergere la carità verso i deboli e sofferenti, accoglie l’uomo senza giudicare, pone l’umiltà come primo passo in tutto ciò che propone e fa. Tutto ciò ce lo insegna la madre di Cristo, Maria.
Una comunità credibile e viva è “ serva del Signore” e si fa plasmare dal Vangelo.
patrizia.sgaravato- Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: incontro della comunità educante
INCONTRO DELLA COMUNITA’ EDUCANTEpatrizia.sgaravato ha scritto:INCONTRO DELLA COMUNITA’ EDUCANTE
Si è svolto domenica 5 giugno al casone rosso di Corte un incontro speciale tra il Consiglio pastorale di Madonna delle Grazie e gli educatori-formatori-accompagnatori parrocchiali.
Incontro sollecitato dalla diocesi di Padova con lo scopo di fare una riflessione su quanto la comunità Cristiana, sia impegnata nell’essere educante nel portare Cristo ai Fratelli credenti e non .
In una bella mattina di sole nel prato del casone rosso ci siamo trovati in una ventina di persone, lo spirito che ci animava era di apertura al dialogo , desiderio di conoscersi di più e di riconoscersi quali fratelli in Cristo, e dopo la preghiera iniziale col salmo 29, d. Giorgio ha posto l’attenzione sul tema dell’anno pastorale 2015/16 “in cerca di perle preziose”. E stato lo spunto che ci ha coinvolto tutti. Ognuno dopo un momento di raccoglimento personale, ha condiviso il proprio pensiero con lo scambio di idee, immaginazioni, proprio sentire, tanto da rivelarsi un momento prezioso di apertura fraterna e crescita per ognuno.
Perle preziose sono i sofferenti, gli ultimi ,coloro che sono in difficoltà, ma anche noi possiamo esserlo per gli altri. A volte nel nostro quotidiano esse vanno cercate perché sono nascoste. Quindi si è posto l’accento a quali attenzioni , quale stile e atteggiamento personale siano consoni ad una comunità preposta ad educare alla sequela di Cristo.
Lo stile di accoglienza di carità, sono fondamentali. Professare la propria fede uniti nei sacramenti e nella S. Messa, con gioia ed entusiasmo, far respirare la bellezza di essere dei cristiani di camminare seguendo l’esempio di Maria e di portarlo nel vivere di ogni giorno nei luoghi di lavoro in famiglia, aperti dialogo coi vicini di casa e con le persone che incontriamo ogni giorno. Ma anche disposti a “sporcarci” le mani nel servizio alla comunità e affrontare anche le sfide che la nostra società ci pone davanti. Il tutto puntando all’essenziale con semplicità con una attenzione particolare alla comunicazione fra noi e tutti coloro che collaborano in parrocchia nel servizio, e mettono a disposizione tempo competenza ed esperienza personali.
La comunità è educante se mette se stessa in secondo piano e fa emergere la carità verso i deboli e sofferenti, accoglie l’uomo senza giudicare, pone l’umiltà come primo passo in tutto ciò che propone e fa. Tutto ciò ce lo insegna la madre di Cristo, Maria.
Una comunità credibile e viva è “ serva del Signore” e si fa plasmare dal Vangelo.
Si è svolto domenica 5 giugno al casone rosso di Corte un incontro speciale tra il Consiglio pastorale di Madonna delle Grazie e gli educatori-formatori-accompagnatori parrocchiali.
Incontro sollecitato dalla diocesi di Padova con lo scopo di fare una riflessione su quanto la comunità Cristiana, sia impegnata nell’essere educante nel portare Cristo ai Fratelli credenti e non .
In una bella mattina di sole nel prato del casone rosso ci siamo trovati in una ventina di persone, lo spirito che ci animava era di apertura al dialogo , desiderio di conoscersi di più e di riconoscersi quali fratelli in Cristo, e dopo la preghiera iniziale col salmo 29, d. Giorgio ha posto l’attenzione sul tema dell’anno pastorale 2015/16 “in cerca di perle preziose”. E stato lo spunto che ci ha coinvolto tutti. Ognuno dopo un momento di raccoglimento personale, ha condiviso il proprio pensiero con lo scambio di idee, immaginazioni, proprio sentire, tanto da rivelarsi un momento prezioso di apertura fraterna e crescita per ognuno.
Perle preziose sono i sofferenti, gli ultimi ,coloro che sono in difficoltà, ma anche noi possiamo esserlo per gli altri. A volte nel nostro quotidiano esse vanno cercate perché sono nascoste. Quindi si è posto l’accento su quali attenzioni , quale stile e atteggiamento personale siano consoni ad una comunità preposta ad educare alla sequela di Cristo.
Lo stile di accoglienza di carità, sono fondamentali. Professare la propria fede uniti nei sacramenti e nella S. Messa, con gioia ed entusiasmo, far respirare la bellezza di essere dei cristiani di camminare seguendo l’esempio di Maria e di portarlo nel vivere di ogni giorno, nei luoghi di lavoro in famiglia, aperti al dialogo coi vicini di casa e con le persone che incontriamo ogni giorno. Ma anche disposti a “sporcarci” le mani nel servizio alla comunità e affrontare anche le sfide che la nostra società ci pone davanti. Il tutto puntando all’essenziale con semplicità con una attenzione particolare alla comunicazione fra noi e tutti coloro che collaborano in parrocchia nel servizio, e mettono a disposizione tempo competenza ed esperienza personali.
La comunità è educante se mette se stessa in secondo piano e fa emergere la carità verso i deboli e sofferenti, accoglie l’uomo senza giudicare, pone l’umiltà come primo passo in tutto ciò che propone e fa. Tutto ciò ce lo insegna la madre di Cristo, Maria.
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patrizia.sgaravato
federico.meneghello- Admin
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incontro della comunità educante
patrizia.sgaravato ha scritto:INCONTRO DELLA COMUNITA’ EDUCANTE
Si è svolto domenica 5 giugno al casone rosso di Corte un incontro speciale tra il Consiglio pastorale di Madonna delle Grazie e gli educatori-formatori-accompagnatori parrocchiali.
Incontro sollecitato dalla diocesi di Padova con lo scopo di fare una riflessione su quanto la comunità Cristiana, sia impegnata nell’essere educante nel portare Cristo ai Fratelli credenti e non .
In una bella mattina di sole nel prato del casone rosso ci siamo trovati in una ventina di persone, lo spirito che ci animava era di apertura al dialogo , desiderio di conoscersi di più e di riconoscersi quali fratelli in Cristo, e dopo la preghiera iniziale col salmo 29, d. Giorgio ha posto l’attenzione sul tema dell’anno pastorale 2015/16 “in cerca di perle preziose”. E stato lo spunto che ci ha coinvolto tutti. Ognuno dopo un momento di raccoglimento personale, ha condiviso il proprio pensiero con lo scambio di idee, immaginazioni, proprio sentire, tanto da rivelarsi un momento prezioso di apertura fraterna e crescita per ognuno.
Perle preziose sono i sofferenti, gli ultimi ,coloro che sono in difficoltà, ma anche noi possiamo esserlo per gli altri. A volte nel nostro quotidiano esse vanno cercate perché sono nascoste. Quindi si è posto l’accento a quali attenzioni , quale stile e atteggiamento personale siano consoni ad una comunità preposta ad educare alla sequela di Cristo.
Lo stile di accoglienza di carità, sono fondamentali. Professare la propria fede uniti nei sacramenti e nella S. Messa, con gioia ed entusiasmo, far respirare la bellezza di essere dei cristiani di camminare seguendo l’esempio di Maria e di portarlo nel vivere di ogni giorno nei luoghi di lavoro in famiglia, aperti al dialogo coi vicini di casa e con le persone che incontriamo ogni giorno. Ma anche disposti a “sporcarci” le mani nel servizio alla comunità e affrontare anche le sfide che la nostra società ci pone davanti. Il tutto puntando all’essenziale con semplicità con una attenzione particolare alla comunicazione fra noi e tutti coloro che collaborano in parrocchia nel servizio, e mettono a disposizione tempo competenza ed esperienza personali.
La comunità è educante se mette se stessa in secondo piano e fa emergere la carità verso i deboli e sofferenti, accoglie l’uomo senza giudicare, pone l’umiltà come primo passo in tutto ciò che propone e fa. Tutto ciò ce lo insegna la madre di Cristo, Maria.
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don.battista- Messaggi : 572
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Località : Madonna delle grazie - Piove di sacco PD
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