Assemblea della Comunità
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Assemblea della Comunità
“In questa sosta che la rinfranca” queste sono le parole che guideranno il cammino della nostra Diocesi per quest’anno. Anche per questo la nostra Parrocchia ha deciso fermarsi e di sostare in assemblea: per guardarsi dentro, per condividere i progetti e per comunicare a tutti i fedeli gli obiettivi dei prossimi anni.
Ma quanto sono importanti questi momenti per la comunità delle Madonna delle Grazie ? Molto, se si pensa alla storia del nostro Santuario, poco se si considera l’esiguo numero di persone che vi hanno partecipato, sabato 8 Ottobre 2016.
Data l’importanza dei temi trattati, lo sforzo di comunicare con i fedeli passa anche attraverso questo articolo, che cerca di dare massima diffusione a tre temi cruciali per la vita della nostra Parrocchia: lo scopo della Comunità Cristiana, il cammino dell’Unità Pastorale ed il futuro del nostro Santuario.
La Comunità Cristiana. Il nostro Vescovo Don Claudio ha a cuore soprattutto la “Comunità dei Cristiani”. E se possibile la Comunità ancor più della Parrocchia stessa. Egli definisce la comunità cristiana come quella fatta di “alcune persone che pregano insieme e si vogliono bene”. E mette particolare enfasi nella seconda delle due caratteristiche: se siamo comunità allora siamo persone che si vogliono bene.
Il Cammino dell’Unità Pastorale. Una recente ricerca svolta dalla Diocesi ha mostrato come il Consiglio Pastorale sia un organo piuttosto sconosciuto e lontano dai Parrocchiani. Il fatto quindi che alcune delle funzioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale vengano ora trasferite al Consiglio Pastorale Unitario non dovrebbe destare eccessivo interesse. Tuttavia è importante sapere che questo nuovo organo (il CPU, che riunisce Parroci, Vicepresidenti e rappresentanti delle maggiori realtà e gruppi parrocchiali dell’Unità Pastorale) determinerà linee guida ed indirizzi obbligatori per le parrocchie, anche per la nostra. Lasciando comunque ad un nuovo organo parrocchiale rappresentativo (il Coordinamento Parrocchiale) l’organizzazione interna e la fase esecutiva.
Il futuro del nostro Santuario. Si tramanda che S. Antonio ripetesse ai propri discepoli “meglio parlare con le azioni che agire con le parole”. Su questa via si pone pertanto la decisione di avviare i lavori di ristrutturazione dei locali annessi al Santuario. Infatti l’assemblea della comunità dello scorso anno aveva fornito delle chiare indicazioni su quello che dovrà essere il futuro del Santuario, e cioè: un luogo di accoglienza e preghiera per Piovesi e Pellegrini . Ecco quindi la realizzazione di salette grandi e piccole per accogliere i nostri ragazzi del catechismo, gruppi di preghiera ed incontri di formazione.
In conclusione anche l’assemblea di quest’anno ha confermato la propria utilità. Fornendo a tutti i partecipanti linee guida chiare ed informazioni utili per vivere appieno e consapevolmente il proprio ruolo nella comunità Cristiana della Madonna delle Grazie.
Ma quanto sono importanti questi momenti per la comunità delle Madonna delle Grazie ? Molto, se si pensa alla storia del nostro Santuario, poco se si considera l’esiguo numero di persone che vi hanno partecipato, sabato 8 Ottobre 2016.
Data l’importanza dei temi trattati, lo sforzo di comunicare con i fedeli passa anche attraverso questo articolo, che cerca di dare massima diffusione a tre temi cruciali per la vita della nostra Parrocchia: lo scopo della Comunità Cristiana, il cammino dell’Unità Pastorale ed il futuro del nostro Santuario.
La Comunità Cristiana. Il nostro Vescovo Don Claudio ha a cuore soprattutto la “Comunità dei Cristiani”. E se possibile la Comunità ancor più della Parrocchia stessa. Egli definisce la comunità cristiana come quella fatta di “alcune persone che pregano insieme e si vogliono bene”. E mette particolare enfasi nella seconda delle due caratteristiche: se siamo comunità allora siamo persone che si vogliono bene.
Il Cammino dell’Unità Pastorale. Una recente ricerca svolta dalla Diocesi ha mostrato come il Consiglio Pastorale sia un organo piuttosto sconosciuto e lontano dai Parrocchiani. Il fatto quindi che alcune delle funzioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale vengano ora trasferite al Consiglio Pastorale Unitario non dovrebbe destare eccessivo interesse. Tuttavia è importante sapere che questo nuovo organo (il CPU, che riunisce Parroci, Vicepresidenti e rappresentanti delle maggiori realtà e gruppi parrocchiali dell’Unità Pastorale) determinerà linee guida ed indirizzi obbligatori per le parrocchie, anche per la nostra. Lasciando comunque ad un nuovo organo parrocchiale rappresentativo (il Coordinamento Parrocchiale) l’organizzazione interna e la fase esecutiva.
Il futuro del nostro Santuario. Si tramanda che S. Antonio ripetesse ai propri discepoli “meglio parlare con le azioni che agire con le parole”. Su questa via si pone pertanto la decisione di avviare i lavori di ristrutturazione dei locali annessi al Santuario. Infatti l’assemblea della comunità dello scorso anno aveva fornito delle chiare indicazioni su quello che dovrà essere il futuro del Santuario, e cioè: un luogo di accoglienza e preghiera per Piovesi e Pellegrini . Ecco quindi la realizzazione di salette grandi e piccole per accogliere i nostri ragazzi del catechismo, gruppi di preghiera ed incontri di formazione.
In conclusione anche l’assemblea di quest’anno ha confermato la propria utilità. Fornendo a tutti i partecipanti linee guida chiare ed informazioni utili per vivere appieno e consapevolmente il proprio ruolo nella comunità Cristiana della Madonna delle Grazie.
Ospite- Ospite
assemblea della comunità
massimo.durello ha scritto:“In questa sosta che la rinfranca” queste sono le parole che guideranno il cammino della nostra Diocesi per quest’anno. Anche per questo la nostra Parrocchia ha deciso fermarsi e di sostare in assemblea: per guardarsi dentro, per condividere i progetti e per comunicare a tutti i fedeli gli obiettivi dei prossimi anni.
Ma quanto sono importanti questi momenti per la comunità delle Madonna delle Grazie ? Molto, se si pensa alla storia del nostro Santuario, poco se si considera l’esiguo numero di persone che vi hanno partecipato, sabato 8 Ottobre 2016.
Data l’importanza dei temi trattati, lo sforzo di comunicare con i fedeli passa anche attraverso questo articolo, che cerca di dare massima diffusione a tre temi cruciali per la vita della nostra Parrocchia: lo scopo della Comunità Cristiana, il cammino dell’Unità Pastorale ed il futuro del nostro Santuario.
La Comunità Cristiana. Il nostro Vescovo Don Claudio ha a cuore soprattutto la “Comunità dei Cristiani”. E se possibile la Comunità ancor più della Parrocchia stessa. Egli definisce la comunità cristiana come quella fatta di “alcune persone che pregano insieme e si vogliono bene”. E mette particolare enfasi nella seconda delle due caratteristiche: se siamo comunità allora siamo persone che si vogliono bene.
Il Cammino dell’Unità Pastorale. Una recente ricerca svolta dalla Diocesi ha mostrato come il Consiglio Pastorale sia un organo piuttosto sconosciuto e lontano dai Parrocchiani. Il fatto quindi che alcune delle funzioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale vengano ora trasferite al Consiglio Pastorale Unitario non dovrebbe destare eccessivo interesse. Tuttavia è importante sapere che questo nuovo organo (il CPU, che riunisce Parroci, Vicepresidenti e rappresentanti delle maggiori realtà e gruppi parrocchiali dell’Unità Pastorale) determinerà linee guida ed indirizzi obbligatori per le parrocchie, anche per la nostra. Lasciando comunque ad un nuovo organo parrocchiale rappresentativo (il Coordinamento Parrocchiale) l’organizzazione interna e la fase esecutiva.
Il futuro del nostro Santuario. Si tramanda che S. Antonio ripetesse ai propri discepoli “meglio parlare con le azioni che agire con le parole”. Su questa via si pone pertanto la decisione di avviare i lavori di ristrutturazione dei locali annessi al Santuario. Infatti l’assemblea della comunità dello scorso anno aveva fornito delle chiare indicazioni su quello che dovrà essere il futuro del Santuario, e cioè: un luogo di accoglienza e preghiera per Piovesi e Pellegrini . Ecco quindi la realizzazione di salette grandi e piccole per accogliere i nostri ragazzi del catechismo, gruppi di preghiera ed incontri di formazione.
In conclusione anche l’assemblea di quest’anno ha confermato la propria utilità. Fornendo a tutti i partecipanti linee guida chiare ed informazioni utili per vivere appieno e consapevolmente il proprio ruolo nella comunità Cristiana della Madonna delle Grazie.
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