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Un’altra Sottomarina

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Messaggio  federico.meneghello Gio 2 Nov - 14:23


Editoriale ottobre 2017
Il sorgere del sole a Sottomarina, che in quel 17 marzo non abbiamo visto, si colloca nel bel mezzo di una esperienza a due che il Signore Dio ci sta facendo fare da qualche anno in Santuario Madonna delle Grazie.
Sbagliare la strada, correre a velocità oltre i limiti, incontrare la nebbia, restare quasi senza benzina in quel viaggio, possono diventare lo specchio e la parafrasi di un percorso di vita che aveva come meta la gioia della luce, ma che ha incontrato degli intoppi e inconvenienti, inaspettati da noi e che invece il buon Dio ha preveduto e per i quali nel momento giusto ha provveduto.
14 aprile 2011 è la data del mio trasferimento. Il Vescovo non mi ha chiesto l’obbedienza di lasciare la Parrocchia: era una mia richiesta acconsentita dai Superiori, che al momento non aveva alternative. Era una strada a senso unico, senza deviazioni: me l’aveva indicata don Franco come parroco-rettore del Santuario di Piove, che al momento era solo, ed aveva intuito, nelle circostanze in cui mi trovavo a fare il parroco in montagna, un disegno di Dio. Creatasi lì una situazione insostenibile, ho sentito che le mie forze erano insufficienti, ed ho acconsentito di vivere insieme con lui, con il quale – fra l’altro – ho condiviso tutto il corso teologico in preparazione al sacerdozio. Era sottintesa l’intenzione di fare esperienza di quell’unità per la quale Gesù ha promesso la sua presenza “Dove due o tre sono uniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20)
Il passaggio dalla montagna alla pianura umida e afosa mi ha disorientato: era come correre in mezzo alla nebbia col timore di restare senza benzina.
Ma il sole si leva ugualmente anche se è oscurato e anche se non c’è chi lo guarda: non essere più solo in una canonica di montagna e trovare una persona con cui dialogare e con la quale condividere i momenti della giornata nell’amore reciproco, è stato come l’alba di un nuovo giorno. (contiinua)
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Messaggio  don.battista Gio 2 Nov - 22:34

[quote="federico.meneghello"]  
Editoriale ottobre 2017
  Il sorgere del sole a Sottomarina, che in quel 17 marzo non abbiamo visto, si colloca nel bel mezzo di una esperienza a due che il Signore  Dio ci sta facendo fare da qualche anno in Santuario Madonna delle Grazie.
 Sbagliare la strada, correre a velocità oltre i limiti, incontrare la nebbia, restare quasi senza benzina in quel viaggio, possono diventare lo specchio e la parafrasi di un percorso di vita che aveva come meta la gioia della luce, ma che ha incontrato degli intoppi e inconvenienti, inaspettati da noi e che invece il buon Dio ha preveduto e per i quali nel momento giusto ha provveduto.
  14 aprile 2011 è la data del mio trasferimento. Il Vescovo non mi ha chiesto l’obbedienza di lasciare la Parrocchia: era una  richiesta mia acconsentita dai Superiori, che al momento non aveva alternative. Era una strada a senso unico, senza deviazioni: me l’aveva indicata don Franco come parroco-rettore del Santuario di Piove, che allora era solo, ed  aveva intuito, nelle circostanze in cui mi trovavo a fare il parroco in montagna, un disegno di Dio. Creatasi  lì una situazione insostenibile, ho sentito che le mie forze erano insufficienti, ed ho acconsentito di andare a vivere insieme; con lui – fra l’altro – ho condiviso tutto il corso teologico in preparazione al sacerdozio. Era sottintesa l’intenzione di fare esperienza di quell’unità per la quale Gesù ha promesso la sua presenza “Dove due o tre sono uniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20)
 Il passaggio dalla montagna alla pianura umida e afosa mi ha disorientato: era come correre in mezzo alla nebbia col timore di restare senza benzina.
 Ma il sole si leva ugualmente anche se è oscurato e anche se non c’è chi lo guarda: non essere più solo come nella canonica di montagna e trovare una persona con cui dialogare e con la quale condividere i momenti della giornata nell’amore reciproco, è stato come l’alba di un nuovo giorno. (continua nel prossimo numero)
----------------------------------------------- rivisto, corretto e aggiornato al 5.11.2017. Don Battista

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