UOVA PASQUALI
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UOVA PASQUALI
Dopo il periodo della riflessione e della penitenza si abbandona quel deserto creato
in preparazione alla Santa Pasqua. Risorge Nostro Signore e si sveglia anche la natura
precisa ogni anno in prossimità di questa Festa .
Esiste un proverbio che recita “Voja o no voja Pasqua vien co eà foja”
Sui rami delle piante, che ora germogliano per poi elargire i loro frutti, e tra le messi,
che matureranno ai raggi del sole, spuntano nidi con uova di qualsiasi specie.
Uovo: simbolo della Pasqua, infatti il suo guscio è come una piccola urna includente
un disegno di vita ed è paragonabile al sepolcro dal quale il Cristo rinasce.
L’usanza di tingerle di rosso deriva dal colore della Passione.
Un tempo venivano benedette e poi offerte per buon auspicio. I primi ad adottare
l’abitudine di donare uova nei giorni Pasquali si dice fossero gli antichi Persiani come
riconoscenza verso i servitori.
Col tempo si sono ideati vari modi per abbellirle, mentre diversi materiali si prestano
per modellarne di artificiali e nell’ultimo secolo appaiono quelle di cioccolato per la
golosità di grandi e piccini. Il primo uovo decorato si attribuisce all’orafo Peter Carl
Fabergé, nel 1883 ne produsse uno, commissionato dallo zar Alessandro III per la
moglie Marija, in platino smaltato di bianco con all’interno un altro uovo d’oro
contenente una copia della corona imperiale e un pulcino dorato, da qui l’uso della
sorpresa dentro l’uovo.
Che siano vere, di cioccolato o di qualsiasi altra sostanza a Pasqua nelle nostre case e
soprattutto sulle tavole compaiono per continuare questa remota, gustosa tradizione.
federico.meneghello- Admin
- Messaggi : 232
Data d'iscrizione : 10.02.12
Età : 66
Località : piove di sacco
UOVA
[quote="federico.meneghello"]
Dopo il periodo della riflessione e della penitenza si abbandona quel deserto creato
in preparazione alla Santa Pasqua. Risorge Nostro Signore e si sveglia anche la natura
precisa ogni anno in prossimità di questa Festa .
Esiste un proverbio che recita “Voja o no voja Pasqua vien co eà foja”
Sui rami delle piante, che ora germogliano per poi elargire i loro frutti, e tra le messi,
che matureranno ai raggi del sole, spuntano nidi con uova di qualsiasi specie.
Uovo: simbolo della Pasqua, infatti il suo guscio è come una piccola urna includente
un disegno di vita ed è paragonabile al sepolcro dal quale il Cristo rinasce.
L’usanza di tingerle di rosso deriva dal colore della Passione.
Un tempo venivano benedette e poi offerte per buon auspicio. I primi ad adottare
l’abitudine di donare uova nei giorni Pasquali si dice fossero gli antichi Persiani come
riconoscenza verso i servitori.
Col tempo si sono ideati vari modi per abbellirle, mentre diversi materiali si prestano
per modellarne di artificiali e nell’ultimo secolo appaiono quelle di cioccolato per la
golosità di grandi e piccini. Il primo uovo decorato si attribuisce all’orafo Peter Carl
Fabergé, nel 1883 ne produsse uno, commissionato dallo zar Alessandro III per la
moglie Marija, in platino smaltato di bianco con all’interno un altro uovo d’oro
contenente una copia della corona imperiale e un pulcino dorato, da qui l’uso della
sorpresa dentro l’uovo.
Che siano vere, di cioccolato o di qualsiasi altra sostanza a Pasqua nelle nostre case e
soprattutto sulle tavole compaiono per continuare questa remota, gustosa tradizione.
-------------------------LETTO E APPROVATO
Dopo il periodo della riflessione e della penitenza si abbandona quel deserto creato
in preparazione alla Santa Pasqua. Risorge Nostro Signore e si sveglia anche la natura
precisa ogni anno in prossimità di questa Festa .
Esiste un proverbio che recita “Voja o no voja Pasqua vien co eà foja”
Sui rami delle piante, che ora germogliano per poi elargire i loro frutti, e tra le messi,
che matureranno ai raggi del sole, spuntano nidi con uova di qualsiasi specie.
Uovo: simbolo della Pasqua, infatti il suo guscio è come una piccola urna includente
un disegno di vita ed è paragonabile al sepolcro dal quale il Cristo rinasce.
L’usanza di tingerle di rosso deriva dal colore della Passione.
Un tempo venivano benedette e poi offerte per buon auspicio. I primi ad adottare
l’abitudine di donare uova nei giorni Pasquali si dice fossero gli antichi Persiani come
riconoscenza verso i servitori.
Col tempo si sono ideati vari modi per abbellirle, mentre diversi materiali si prestano
per modellarne di artificiali e nell’ultimo secolo appaiono quelle di cioccolato per la
golosità di grandi e piccini. Il primo uovo decorato si attribuisce all’orafo Peter Carl
Fabergé, nel 1883 ne produsse uno, commissionato dallo zar Alessandro III per la
moglie Marija, in platino smaltato di bianco con all’interno un altro uovo d’oro
contenente una copia della corona imperiale e un pulcino dorato, da qui l’uso della
sorpresa dentro l’uovo.
Che siano vere, di cioccolato o di qualsiasi altra sostanza a Pasqua nelle nostre case e
soprattutto sulle tavole compaiono per continuare questa remota, gustosa tradizione.
-------------------------LETTO E APPROVATO
don.battista- Messaggi : 572
Data d'iscrizione : 08.02.12
Età : 84
Località : Madonna delle grazie - Piove di sacco PD
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