Respice Stellam
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Buon Natale - Associaz.p.s. MdG

Andare in basso

Buon Natale - Associaz.p.s. MdG Empty Buon Natale - Associaz.p.s. MdG

Messaggio  don.battista Mar 29 Dic - 11:25

Buon Natale!
Con queste due parole presumiamo raccogliere l’evento che contiene tutta la bontà, anzi, che è la bontà stessa.
L’abitudine a scambiarci questo augurio è allo stesso tempo felice e sfortunata quando soffoca l’inaudito e la profondità del mistero.
Il tempo natalizio, come lo viviamo attraverso l’effimero quotidiano, sembra una specie di tregua annuale: trionfano i buoni sentimenti, e pare che si possa essere tutti un po’ migliori, accogliendo la bontà come valore etico universale. Ma la bontà del Natale non è un concetto, non è un sentimento, è un nome: Cristo Gesù. La Sua presenza personale è l’autentico contenuto del messaggio di Natale, al di là delle realtà apparenti e momentanee: Dio si è fatto uomo, figlio di una madre umana, uno di noi, rimanendo ciò che è eternamente, Figlio del Padre nel cielo.
Questo è il vero evento del Natale e tutto da questo riceve il senso. Se svanisce questa consapevolezza, ci ritroviamo a vivere il puramente umano, sentimentale ed affaristico ed il Mistero ancora una volta resta altro dalla nostra vita.
Alla fonte-Cristo bisogna attingere le parole ed i sentimenti augurali perché si manifesti in noi qualcosa che rimanga: nell’egoismo un amore, nell’assenza di senso una promessa, nella solitudine un’amicizia che porta un nome: Gesù Cristo.
Il luogo e il tempo dove e quando lo incontriamo la prima volta è sempre Betlemme, “Casa del Pane”: qui il vangelo presenta Cristo bambino circondato dalla sua famiglia terrena, fatta da una coppia di sposi poveri e giusti e da un gruppo di uomini semplici, i pastori.
L’iconografia bizantina evoca la dimensione pasquale rappresentando Gesù Bambino fasciato come un morto e deposto nella culla-sepolcro; noi continuiamo a vivere l’anno eucaristico con i richiami a Cristo pane di vita. Non abbiamo nessun altro segno così grande ed evidente della natività di Cristo come il corpo che mangiamo e il sangue che beviamo ogni volta che ci accostiamo all’altare.
Andiamo anche noi a questo presepe del Signore, ma prima prepariamoci a questo incontro, perché in tutti i giorni ed in tutta la nostra vita possiamo cantare insieme agli angeli: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”. (Lc 2,14)
Il direttivo dell’Associazione
Madonna delle Grazie

don.battista

Messaggi : 572
Data d'iscrizione : 08.02.12
Età : 84
Località : Madonna delle grazie - Piove di sacco PD

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.