Respice Stellam
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Rievocazione del trasferimento dell’Ospedale di San Francesco al Giustinianeo

Andare in basso

Rievocazione del trasferimento dell’Ospedale di San Francesco al Giustinianeo Empty Rievocazione del trasferimento dell’Ospedale di San Francesco al Giustinianeo

Messaggio  Ospite Gio 17 Set - 21:41

Rievocazione del trasferimento dell’Ospedale di San Francesco al nuovo Ospedale Giustinianeo
Padova - 8 Settembre 2015

Le manifestazioni folcloristiche e i cortei storici in costume sono ormai diventati una consuetudine in tante località e in occasione degli eventi più strani. Ma la rievocazione storica che ha avuto luogo a Padova la sera dell’8 settembre 2015 è stata di particolare interesse perché intendeva fare memoria del trasferimento degli ammalati dall’Ospedale di San Francesco Grande, fondato nella prima metà del Quattrocento con le donazioni dei coniugi Baldo Bonafari e Sibilla de Cetto, al Nuovo Ospedale voluto dal vescovo Nicolò Giustiniani nella seconda metà del Settecento.
La motivazione ufficiale della manifestazione era il 300° anniversario della nascita del progettista del Nuovo Ospedale, l’abate Domenico Cerato (1715-1792), professore di architettura all’Università di Padova al quale peraltro si deve anche la redazione del progetto per la magnifica sistemazione del Prato della Valle.
Il corteo storico è partito dall’antico Ospedale di San Francesco, i cui locali sono stati recentemente restaurati ed oggi ospitano l’interessante Museo di Storia della Medicina (MuSMe). Dopo aver percorso via San Francesco e via dell’Ospedale, è giunto nel chiostro monumentale del Giustinianeo dove si è concluso con il canto del Te Deum e uno straordinario concerto di un’orchestra composta da medici musicisti.
Alla manifestazione erano presenti numerose Autorità cittadine e molti medici e infermieri. C’erano anche i membri dell’Arciconfraternita del Sant’Antonio col mantello nero e quelli della Pia Unione dei Macellai con i loro mantelli azzurri. Ma a rendere particolarmente suggestiva la manifestazione sono stati i numerosi figuranti in costume d’epoca provenienti da Piove di Sacco che hanno rappresentato le varie categorie dei partecipanti allo storico avvenimento del 29 marzo 1798, accuratamente descritto nella cronaca dell’abate Giuseppe Gennari: gli infermi trasportati da uno stuolo di contadini, le rappresentanze delle arti e mestieri con i loro gonfaloni, le confraternite religiose, i frati francescani, i medici e chirurghi e naturalmente le autorità cittadine e numerosi nobili con le loro dame.
L’evento è stato un’occasione per cogliere il significato e l’importanza del patrimonio storico, culturale e artistico del glorioso Ospedale di Padova e anche per fare un’ulteriore riflessione sui progressi della medicina e sulle grandi opere di carità scaturite in ogni tempo dal cuore del messaggio cristiano.


Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.